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Un local patch nella città di Genova | Il Torrente Sturla (ge) | Liguriabirding

Il Torrente Sturla (ge)



Il torrente Sturla

- Genova -


 

Il torrente

Lo Sturla è un breve torrente della Liguria lungo circa 10 km, interamente compreso nel territorio comunale di Genova, da non confondere con l'omonimo corso d'acqua, sempre ligure, che scorre nella zona del chiavarese.
Nasce presso Bavari, ad un'altitudine di 712 m s.l.m., e sfocia nel Mar Ligure attraversando il quartiere di Sturla, al quale dà il nome.

La parte terminale del torrente, situata nei pressi di un depuratore, a causa della pesantissima cementificazione ed urbanizzazione è stata più volte teatro di devastanti alluvioni, come nel 1970 e nel 1992.
Nelle aree a monte del torrente è presente invece una buona varietà di fauna e un'ancora discreta naturalità.
I suoi affluenti principali sono il Rio Pomà, il Rio Canè, il Rio Penego ed altri torrenti minori.
Grazie all'apporto dei suoi affluenti lo Sturla è raramente in secca, con una portata media di
0,8 m³/s.
È estremamente soggetto, però, a violente piene in caso di forti precipitazioni.

Il mio local patch "personale"...

Il torrente Sturla ha, come tutti i corsi d'acqua cittadini, un'importanza da non sottovalutare in quanto, nel bel mezzo del centro abitato, offre ancora a molte specie di uccelli un rifugio e la possibilità di alimentarsi e riprodursi.
Personalmente lo visito due o tre volte al mese scattando foto alla ricerca di esemplari di fauna stanziale e di passaggio e in questi mesi non mi ha mai deluso.
Consigliato a chi abita in città e ha poco tempo a disposizione.

Le specie

Sono diverse le specie che ho potuto avvistare da quando mi dedico al birdwatching, molte, come dicevo, residenti ed alcune di passo.
Qui di seguito un piccola rassegna di alcune di quelle che sono riuscito ad immortalare con la mia Nikon.


                                 Merlo                                                    Tortora dal collare                         
 

                Parrocchetto dal collare                                               Airone cenerino                       


                           Pettirosso                                                              Capinera                            


                        Ballerina bianca                                                   Ballerina gialla                         


                          Cormorano                                                       Gallinella d'acqua                     


                              Luì piccolo                                                   Cavaliere d'Italia                       


                     Martin pescatore                                                        Balia nera                            


 

Un'uscita sul torrente


 

Noi poveri cittadini dobbiamo accontentarci di quello che offre la nostra città, per fortuna Genova è ricca di torrenti e questo ci permette di poter trascorrere qualche ora in relax ammirando e fotografando i frequentatori di questi corsi d'acqua.
Anche oggi il tempo è pessimo e la luce scarsa , ma non fa nulla...anche se non si faranno scatti da concorso avremo comunque trascorso qualche ora senza pensieri.
Manca poco alle 8:00 che io e il mio corredo fotografico siamo fuori di casa, inforchiamo la veloce vespetta e ci avviamo sicuri verso il torrente, non facciamo in tempo neanche a scaldare il motore che siamo già arrivati (e si...potrei benissimo andare a piedi...ma chi me la fa fare? a camminare c'è tempo dopo!). Posteggio, preparo la macchina inserendo il 70/300 e mi avvio verso l'antico ponticello romano, mia postazione preferita.
Di solito c'è il mio amico Airone cenerino che mi aspetta...infatti è li, solitamente immobile come solo loro sanno stare, oggi mi sembra particolarmente agitato.
E' sopra una piccola cascata indeciso se buttarsi giù o stare in alto...

 

Dopo qualche prova si invola e scende subito sotto, deve aver visto qualcosa sotto il pelo dell'acqua infatti appena atterrato immerge il lungo becco e tutto il capo alla ricerca della preda.

Dopo aver ingurgitato quello che io penso fosse un enorme pezzo di pane ritorna lento verso la riva...



...per poi involarsi nuovamente.

Atterra su uno scoglio piuttosto alto, posizione questa che però non aggrada in quanto non confacente alle sue abitudini ...troppo asciutto e l'acqua troppo in basso, stavolta però anzichè volare decide di scendere, maldestramente, con l'ausilio delle sue lunghe zampe perdendo l'equilibrio!

Decido, a questo punto, di procedere alla ricerca di altri soggetti.

Cammino per un pò, la mattinata è molto tranquilla e volatili in giro non se ne vedono un granchè...sempre così quando il tempo è coperto, penso sia meglio quando piove, sono tutti stranamente più attivi. 
Sto vagando senza una precisa meta quando uno dei miei amici vecchietti della Bocciofila mi chiama dicendoni di andare a fotografare  una nidiata di Oca muta...le uova si sono aperte solo da pochi giorni e i piccolini non sono ancora scesi in acqua.

Sono piccolissimi e bellissimi e purtroppo destinati quasi sicuramente a fare una brutta fine !! Sempre il vecchietto mi dice che nei giorni scorsi un'altra nidiata (13 piccoli) sono scesi in acqua e che in tre giorni sono stati tutti divorati dai sempre presenti e voraci Gabbiani reali. 
 

Purtroppo non c'è nulla da fare... la natura deve fare il suo corso, ma al solo pensiero mi si stringe il cuore. 

Incoraggiato da un buon caffè offerto dalla bocciofila continuo il mio vagabondare alla ricerca incruenta delle mie "vittime".
Ad un tratto vedo una ballerina bianca, ce ne sono moltissime e solitamente non riesco a fotografarle, sono agitatissime e timorose e il loro manto bianco nero si confonde con il fondo sassoso e fa confondere la macchina fotografica, fatto stà che non riesco a riprenderle. Questa però si ferma per un attimo su un robusto filo di ferro in contrasto con l'acqua e riesco a scattargli una foto.

Tutto sommato considerata la giornata poteva anche andare peggio, sono già soddisfatto anche se non sono riuscito, non dico a fotografare, ma neanche a vedere il mio amico Martino !!.
Sono già sulla via del ritorno quando ad un tratto vedo un uccellino diverso dal solito, strano, piccolo e marroncino con la pancia bianca, guardo bene e realizzo che è un Corriere Piccolo (molto piccolo!), lo avevo già visto la settimana scorsa ma pensavo fosse un caso, un esemplare di passaggio o che so io , invece ecco che ne becco un' altro.

Adesso sono veramente a posto....posso tornare a casa soddisfatto della mia "caccia"....