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Parco del Beigua: sfidando il vento alla ricerca del Charadrius morinellus | La Compagnia del Tortolino | Liguriabirding

La Compagnia del Tortolino


10 settembre 2006

Il Piviere tortolino è un attimo fuggente su un teatro affacciato al mare.
Tu sali e sali verso il cielo e non sai cosa ti aspetta.
Forse il piccolo attore è già lassù, in un incredibile prato galleggiante attaccato al cielo.
Forse, ad attenderti, saranno solo ciuffi d’erba secca e parabole di grilli.

Non puoi saperlo ma, come in ogni teatro, devi pagare in anticipo.
Ed il pedaggio è fatto di fatica e sudore mentre porti il tuo cuore ed i tuoi occhi in un altro mondo e chili di cannocchiale, e fotocamera e panini.
Spettacolo incerto, regista bizzarro e imprevedibile.
Sul palcoscenico puoi trovare qualunque stagione ed il sipario si può aprire o chiudere, all’improvviso, con tende spesse, grigie di nebbia.
La scena è su un crinale ad oltre mille metri ed il crinale è un animale ruvido e irascibile.
Se sarai fortunato troverai un sole caldo a rimbalzare sulla lastra del mare, sfavillante su trecentosessanta gradi, dalle Alpi bianche del nord giù giù verso sud, fino al profilo della Corsica.
E allora sarà difficile per la tua mente restare attaccata al suolo, in un luogo che non è più terra dell’uomo ma dominio dei rapaci.
Ma, molto più probabilmente, il crinale cercherà di scrollarsi il tuo peso dalla sua schiena rocciosa.
E allora saranno turbini di vento, freddo, da nord, tese raffiche ostili a sputarti in faccia l’urlo di bestie sorprese nelle tane, a masticarti il corpo mordendo il tuo cammino passo dopo passo.




La “Compagnia del Tortolino"* oggi vede undici anime in fila indiana lottare contro l’indignazione ferma di un vento incredibile, che ha spazzato via ogni nuvola dal cielo:
“Tornatevene a casa!!!” ci sibila nelle orecchie fino a fare male.
Ma il sole ha un sorriso splendente e ci incoraggia a proseguire, dipingendo panorami verticali e preziosi riflessi d’argento dentro a un mare fatto di specchi.
Splendida Liguria, oggi hai messo in mostra i tuoi gioielli nella stretta vetrina che ha i piedi in mare e la testa tra le nuvole!

Bello...ma, i tortolini?
Loro hanno disertato i vari rendez-vous nei giorni precedenti ed in queste condizioni le nostre speranze di un contatto con la specie sono davvero ridotte al lumicino...
Ci diamo un obbiettivo minimo: raggiungere la meta, ormai vicina, rubare ancora un orizzonte e poi arrenderci all’Eolo iroso che ha fatto di queste cime il suo regno.

Eccesso di pessimismo.
Questo è il giorno dello spettacolo e gli attori sono già in scena!
Due sagome saettanti decollano d’improvviso dai bordi di un prato e si posano poco oltre, sparendo alla vista.
Iniezione di adrenalina: scatta la ricerca dei due pivieri attraverso binocoli e cannocchiali.
Pochi istanti per rintracciarli ed é il momento di cambiare ritmo: tutti a terra, in un lentissimo avvicinamento strisciante.

Il vento si quieta un poco o, forse, siamo noi a non farci più caso.
I due sono tranquilli, presi solo ad inseguire con successo piccole farfalle ed incauti grilli.
Sembra che, davvero, non temano nulla da noi, al punto che spesso sono loro stessi ad avvicinarsi guardandoci curiosi con quei loro profondi occhi scuri.
10 metri…5 metri…un  metro solo!

foto di Pietro Alberti

Lo spettacolo è qui.
Lo spettacolo è adesso e se hai il cuore aperto alla magia sai perfettamente che il tempo non è una costante.
La sabbia nella clessidra fluisce senza senso finché siamo presi dalla contemplazione di questi piccoli viaggiatori venuti dal nord.

E passiamo le ore sdraiati nell’erba, immobili come elefanti marini, a pochi centimetri da quelle piume catturate dentro centinaia di scatti digitali, a guardarci l’un l’altro tra sorrisi di meraviglia e frasi appena sussurrate...





Laggiù in fondo, verso il passo, un mondo remoto, fatto di auto ammassate, manda bagliori sbiaditi distanti anni luce.
Dalla parte opposta un mare lucente e maestoso riposa nell’abbraccio curvo della costa.
Quassù, a mezz’aria, la “Compagnia del Tortolino” ha preso il volo nel vento:
undici "leoni marini" e due "ballette di piume" su una piccola isola galleggiante di terra e di erba secca.

testo di Ennio Critelli
foto di Rosario Notaro, Pietro Alberti
Mauro Silveri, Gabriella Motta



Guarda le nostre foto di Piviere tortolino


* Cos'è la "Compagnia del Tortolino"?

In realtà è solo un nome che ci siamo dati, qualche anno fa, in occasione delle varie scorribande, più o meno frenetiche, alla ricerca del mitico Piviere tortolino del Parco del Beigua.
Il gruppo comprende molti amici di Liguriabirding: qui sotto sono ritratti solo i protagonisti di questo racconto.