Fare birdwatching in Islanda in agosto, può risultare meno produttivo rispetto ad altri periodi dell’anno, ma la magia dell’isola, i paesaggi selvaggi, le cascate potenti, i geiser, il ghiaccio perenne, le falesie, rendono comunque il viaggio indimenticabile.
L’unico problema in alcuni casi può essere l’interpretazione dei segnali stradali… Il tempo è molto variabile, non c’è giorno che non piova e, spesso, se non piove c’è vento! |
Si capisce subito perché il promontorio di Dyrholaey viene considerato un santuario per gli uccelli marini. Già la strada sterrata che porta al promontorio ci permette di osservare decine di STERNE CODALUNGA (Sterna paradisea), PISPOLE (Anthus pratensis), CHIURLI PICCOLI (Numenius phaeopus), PIVIERI DORATI (Pluvialis apricaria), STERCORARI MAGGIORI (Stercorarius skua). Ma non appena arriviamo sul promontorio, (in realtà prendiamo una strada che devia a sinistra e che ci permette di vedere il promontorio alla nostra destra), sono le PULCINELLA DI MARE (Fratercula arctica) (foto qui sotto) a rubare a tutti la scena.
La Laguna Glaciale Jokulsarlon si sviluppa dal ghiacciaio Vatnajokull, il ghiacciaio più grande d’Europa (8.300 kmq). Le sue immense lingue glaciali si spingono fino a valle, e ci sono diverse sterrate, praticabili anche con macchine non 4x4, che ti portano così vicino, da permetterti di prendere tra le mani piccoli pezzi ghiaccio arenati a riva.
In questa laguna poco conosciuta (Breidarlon), nuotano tranquillamente due STROLAGHE MINORI (Gavia stellata), mentre uno STERCORARIO MAGGIORE (Stercorarius skua) (qui sotto) sembra tenere d’occhio la nostra auto!
Ma è nella zona più turistica che si vedono migliaia di STERNE CODALUNGA (Sterna paradisea), (sotto a sinistra) mentre un gruppetto di EDREDONI (Somateria mollissima) galleggia beatamente nelle gelide acque di fusione del ghiacciaio.
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Ad avere il tempo, ogni punto per fermarsi a fare birdwatching è buono. Ogni volta che ci siamo fermati a guardare l’oceano, abbiamo visto miglia di puntini in mare, soprattutto EDREDONI (Somateria mollissima) (foto sotto a sinistra), CIGNI SELVATICI (Cygnus cyignus) (foto sotto a destra) e OCHE SELVATICHE (Anser anser).
Dettifoss è la cascata più potente d’Europa, con un salto di 44 metri e una portata di 212 tonnellate al secondo. Anche se non si fa birdwatching, vale la pena di venire a vedere la potenza che è capace di sprigionare. Con il sole, a contorno di uno spettacolo già di per se unico, arcobaleni, spesso doppi, accompagnano con grazia la fragorosa ed indomabile caduta dell’acqua.
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Nel lago sono presenti anche molte altre anatre: MORETTA CODONA (Clangula hyemalis), CANAPIGLIA (Anas strepera), CODONE (Anas acuta), ALZAVOLA (Anas crecca), FISCHIONI, ma anche gli SVASSI CORNUTI (Podiceps auritus), STROLAGHE MAGGIORI (Gavia immer) e MINORI. Intorno al lago, avvistati due splendidi GIRIFALCHI (Falco rusticolus), un giovane ed un bianchissimo adulto.
Le scogliere si trovano a una ventina di km da Keflavik.
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